Buongiorno a tutti,
con questo post vorrei sintetizzare il lavoro svolto sul testo della legge di stabilità 2015, A.C. 2979-BIS.
Quest'anno ho concentrato la mia attività emendativa sul fronte Trasporti. Ho presentato ben 9 proposte emendative che vi elenco:
Art.17 del provvedimento: 17.57, 17.58, 17.59. La discussione degli emendamenti la trovate a questo link. Il mio intento era quello di creare le basi per trasformare il sistema dei sussidi al trasporto, ad oggi suddivisi in sussidi all'autotrasporto e al trasporto ferroviario, riunendoli in uno strumento unitario, attraverso l'istituzione di un "Fondo per la logistica", con la dotazione di 450 milioni di euro, le cui risorse sarebbero destinate a creare incentivi per l'intera filiera logistica dei trasporti, in base a criteri che tengano conto dei costi sostenuti dallo Stato. Un'ulteriore finalità dell'emendamento era quella di prevedere che le imprese di trasporto possano accedere al Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese previsto dall'articolo 2 della legge n. 662 del 1996 per operazioni di acquisto di materiale rotabile ferroviario, in vista del completamento del piano di ammodernamento delle linee ferroviarie nazionali. La copertura finanziaria dell'intervento attraverso una rimodulazione, in termini molto contenuti, delle aliquote IRPEF per il solo anno 2015 secondo criteri di proporzionalità, prevedendo scaglioni successivi ai 75000€ tanto da ricavarne un gettito presunto di 770 milioni di euro.
Il Viceministro mi risponde che giudica interessante quanto previsto dall'emendamento, ma ritiene che la copertura finanziaria non sia soddisfacente e che riformulare l'emendamento, privandolo della dimensione finanziaria, non avrebbe alcun senso. Quindi su suggerimento del relatore li ho ritirati per consentire la presentazione degli stessi come ordine del giorno (successivamente approvato 9/02679-bis-A/005)
Art.45 del provvedimento: 45.01. Questo emendamento chiedeva al governo di usare in deroga i soldi dell'8x1000 derivanti dalle quote del "non espresso" ai fini della emergenza ambientale, dovuta alle calamità naturali. Il governo ha dato parere negativo.
In sostanza da tutto il lavoro costato giorni di studio sono riuscito a farmi approvare solo l'ordine del giorno come raccomandazione.
Ho già inviato gli emendamenti non approvati, con qualche lieve modifica alla collega Bignami al senato, nella speranza che li reputi interessanti e li sostenga.
Ivan Catalano
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